Obesità e chirurgia bariatrica

Obesità e chirurgia bariatrica

obesità - intro
Negli ultimi anni si è verificato un aumento significativo dell'obesità soprattutto nelle fasce giovanili. L'obesità è spesso definita come la risultante di un eccesso di introito alimentare rispetto al reale fabbisogno. In realtà è collegata anche a fattori psicologici, genetici predisponenti, fattori sociali, fisiologici, endocrinologici etc. L'ambiente sociale in cui viviamo talvolta spinge il paziente con obesità ad un ulteriore peggioramento attraverso la stigmatizzazione, colpevolizzazione e mancanza di sensibilità.

Il mio ruolo consiste nell'aiutarti a ristabilire una connessione con il tuo corpo, uno stile di vita corretto, una dieta sana ed equilibrata mirata alla perdita di peso. Fra le varie opzioni la dieta mediterranea è indicata in pazienti con obesità con o senza complicazioni. La dieta mediterranea consiste nel consumare preferenzialmente frutta fresca e secca, verdura, cereali integrali, legumi, olio extravergine di oliva, pesce con limitazione dell'assunzione di prodotti processati (es. salumi), prodotti caseari e carni. Nel caso in cui sia necessario dimagrire velocemente per ragioni collegate alla salute, si può optare anche per una dieta chetogenica di breve durata. Per ulteriori informazioni sulla dieta chetogenica visita il mio blog.

Chirurgia bariatrica

La chirurgia bariatrica rappresenta l'intervento di ultima scelta nei casi refrattari alla dieta, con Indice di Massa Corporea superiore o uguale a 30 e altre complicanze indicate nelle linee guida SICOB ( per maggiori informazioni visita il sito: SICOB)

Quali sono gli interventi maggiormente eseguiti?
Gli interventi chirurgici validati a livello internazionale sono 4, ma due sono i più comuni:


sleeve gastrctomy

La sleeve gastrectomy comporta una resezione verticale di una parte significativa dello stomaco. Riduce il senso di fame e aumenta la sensazione di sazietà, perciò le persone operate perdono peso perché mangiano poco sia per un ridotto volume dello stomaco e sia per ridotta produzione dell'ormone della fame (grelina). Liquidi o cibi molto calorici (es. gelato) possono essere assorbiti e rallentare la perdita di peso. Nel lungo termine è una procedura molto ben tollerata, ma non è reversibile.

bypass gastrico

Il bypass gastrico è un intervento praticato da ormai più di 50 anni. Si perde peso anche in questo caso per ridotta fame e aumentata sazietà, è associata però anche una componente di ridotto assorbimento intestinale. Il bypass gastrico trova particolare indicazione incaso di diabete tipo 2 in stadio avanzato e in caso di severo reflusso gastroesofageo. 

Chirurgia bariatrica e dieta post-operatoria

Gli interventi di chirurgia bariatrica richiedono un percorso nutrizionale post-operatorio molto specifico in base alla tipologia del trattamento chirurgico subito.

In caso di errata alimentazione soprattutto con il bypass gastrico si possono verificare episodi di “dumping syndrome” dovuti a passaggio di cibo eccessivamente veloce dallo stomaco all'intestino. La sindrome può manifestarsi precocemente (circa 15 minuti dal pasto) con nausea, vomito, palpitazioni, sudorazione, gonfiore, crampi, diarrea, capogiri e affaticabilità. La sindrome può comparire tardivamente con sintomatologia collegata e ipoglicemia (debolezza, confusione, fame, vertigini, sudorazione). Molto comuni anche diarrea, flatulenza, alitosi, carenze nutrizionali.

Nel caso della resezione dello stomaco (sleeve gastrectomy) si possono verificare episodi di vomito, rigurgito, difficoltà di assunzione di cibi proteici.

Non dimenticare l'integrazione

Di estrema importanza il monitoraggio dello stato nutrizionale (es. carenze vitaminiche, ferro, proteine) e l'integrazione alimentare (soprattutto per interventi con componente malassorbitiva come il bypass gastrico) per evitare complicanze fisiche.

Quando interviene il nutrizionista?

Il percorso con me inizia in genere alla fine della fase di “svezzamento” (dieta liquida e poi semi-liquida), cioè ad un mese dall'intervento quando è consentita l'assunzione di cibi solidi. In genere l'ospedale fornisce anche la dieta semi-liquida da eseguire dopo la fase liquida, ma qualora non fosse disponibile, ti aiuterò io.

Non solo post-operatorio

Posso inoltre supportarti nella fase preparatoria all'intervento attraverso la prescrizione di uno dei seguenti regimi alimentari, mirati ad una rapida perdita di peso per facilitare la chirurgia e ridurre il rischio di complicanze post-operatorie:

  • diete ipocaloriche (LCD) (800-1200 kcal/die)
  • diete molto ipocaloriche (VLCD) (600 kcal/die)
  • diete molto ipocaloriche chetogeniche (VLCKD) (600 kcal/die)

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La mia missione è aiutarti a raggiungere i tuoi obiettivi attraverso un percorso mirato e un piano alimentare adattato alle tue esigenze e ai tuoi gusti. Immagina di poterti sentire energico, pieno di vitalità e soddisfatto!

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