Perché si riprende peso dopo le diete drastiche
Ti è mai capitato di perdere peso velocemente con una dieta
drastica, per poi riprenderlo in poco tempo?
È una situazione molto comune, soprattutto dopo regimi come il digiuno
intermittente o la dieta chetogenica.
Funzionano? Sì, ma solo per un po’.
Questi approcci portano risultati visibili nel breve termine, ma spesso il peso
perso torna a farsi vedere poco dopo.
Vediamo insieme perché accade e come evitare l’effetto yo-yo.
Agiscono solo sul sintomo, non sulla causa
Il problema principale di queste diete è che lavorano
solo sull’aumento di peso, cioè sul sintomo visibile, senza affrontare la
causa reale del problema.
Dimagrire non significa soltanto eliminare i carboidrati o
ridurre le calorie, ma comprendere quali abitudini e automatismi ti
hanno portato ad accumulare peso e cosa ti impedisce di mantenerlo stabile.
Il cervello si ribella ai cambiamenti
Dopo una prima fase di entusiasmo — la “luna di miele” della
dieta — entra in gioco la parte più “sabotante” del cervello.
È quella vocina che dice:
“Tanto tornerà tutto come prima, non vale la pena
sacrificarsi così.”
È la parte che ama la stabilità e resiste ai cambiamenti,
anche se quel vecchio equilibrio ti fa stare male.
E così, dopo settimane di restrizioni, il corpo e la mente chiedono una
tregua, portandoti a mangiare di più e a recuperare peso.
Le diete restrittive consumano energia e motivazione
Seguire regimi troppo rigidi richiede una grande quantità di
energia mentale e forza di volontà.
Alla lunga, questa fatica porta stanchezza, frustrazione e perdita di
motivazione.
Il risultato?
Si interrompe la dieta, si torna alle vecchie abitudini e il peso ritorna —
spesso con gli interessi.
Il problema non è nel piatto, ma nelle abitudini
Molte persone non riescono a mantenere i risultati perché
non hanno imparato a riconoscere i segnali del corpo.
Ecco alcuni esempi comuni:
- mangiare
     anche senza fame,
- non
     riuscire a fermarsi quando si è sazi,
- piluccare
     in momenti di stress o noia,
- usare
     il cibo per calmare emozioni negative.
Queste abitudini non si risolvono con una dieta, ma con un
percorso di rieducazione alimentare e consapevolezza.
Un approccio diverso: l’Intuitive Eating®
Nel mio lavoro di nutrizionista unisco l’aspetto alimentare
con un percorso di Intuitive Eating® — un metodo dolce e graduale che
aiuta a ricostruire un rapporto sano con il cibo e con il corpo.
Si tratta di un approccio non prescrittivo, senza
grammature o rigidi piani alimentari, ma con:
- consigli
     personalizzati,
- esercizi
     pratici da fare a casa,
- incontri
     periodici (ogni 2-3 settimane).
Il percorso può essere svolto interamente online e
inizia con una prima visita di circa 1 ora e mezza.
I risultati arrivano più lentamente rispetto a una dieta restrittiva, ma sono più
duraturi e profondi.
L’aumento di peso è solo la punta dell’iceberg
La bilancia mostra solo la parte visibile del problema.
Sotto la superficie ci sono emozioni, convinzioni e automatismi che influenzano
il modo in cui mangi.
Finché non si lavora su quella parte invisibile, qualsiasi dieta sarà solo una
soluzione temporanea.
Inizia dal primo passo
Non continuare a sottoporre il tuo corpo a diete estenuanti
che ti lasciano più stanca e scoraggiata.
Se fino ad oggi non hai ottenuto i risultati sperati, forse è perché non si
è lavorato sulla vera causa del problema.
Puoi prenotare una chiamata conoscitiva di 15 minuti,
gratuita e senza impegno, per capire insieme se questo percorso è adatto a te.
A volte, il primo passo non è cambiare ciò che mangi, ma capire perché lo
fai.
Prenota una visita
La mia missione è aiutarti a raggiungere i tuoi obiettivi attraverso un percorso mirato e un piano alimentare adattato alle tue esigenze e ai tuoi gusti. Immagina di poterti sentire energico, pieno di vitalità e soddisfatto!
Vedi disponibilità